L'ipotesi della “scimmia acquatica” teorizza che il corpo umano, sotto certi aspetti, è simile a quello di mammiferi acquatici come i delfini, le foche e i lamantini. Il corpo umano si è evoluto perché i nostri antenati trascorrevano cinque o sei ore al giorno nuotando o camminando in acqua, cercando e mangiando cibi come i vegetali marini. Ci sono caratteristiche fisiche che rendono il nostro corpo teoricamente adatto agli ambienti acquatici. Ad esempio abbiamo, come i mammiferi marini, un consistente strato di grasso sottocutaneo, situato immediatamente sotto la pelle, che funge da perfetto isolante nelle acque fredde.
Solo i mammiferi acquatici e gli uomini secernono lacrime quando sono tristi. Gli scienziati ritengono che le ghiandole lacrimali delle creature acquatiche contribuiscano a mantenere l’equilibrio dei livelli salini nel corpo e a eliminare al contempo i prodotti di scarto generati dallo stress emotivo. I primati e gli altri abitanti della terraferma, invece, producono lacrime solo per mantenere l’idratazione dell’occhio e quando sono malati, non per esprimere emozioni.
Diversamente che nei primati, negli umani l’attaccatura tra l’indice e il pollice è palmata. Abbiamo anche una piccola membrana tra le altre dita e una piccolissima percentuale di persone nasce con i piedi palmati.
I primati e i mammiferi terrestri nuotano tenendo la testa fuori dall’acqua. Solo gli esseri umani e i mammiferi acquatici si tuffano e nuotano sott’acqua.
Gli umani e i delfini possono controllare la frequenza del loro respiro, abilità che consente loro di trattenere il fiato prima di un’immersione. La frequenza del respiro degli animali che vivono sulla terra, inclusi i primati, è invece involontaria e cambia solo per reazione a uno stimolo, non per una scelta conscia.
I ricercatori affermano anche che la postura eretta dell’uomo sia ideale per camminare nell’acqua e per nuotare. Uno dei motivi per cui tante persone soffrono di mal di schiena è che il corpo umano non è stato creato per vivere sulla terraferma.
Alcuni di noi sono così connessi all’oceano da sentirsi istintivamente sirene e tritoni.
Anche tu sei una creatura marina sotto molti aspetti. Tutti insieme possiamo nuotare per sempre felici e contenti.
Tratto dal libro "Esplora il magico mondo degli Angeli del Mare” di Doreen Virtue. Per ulteriori informazioni sul libro clicca qui